Il padiglione nasce su un lotto di 600mq nell’area Nord Est 12 della fiera. Uno spazio in grado di raccontare ai visitatori come l’agricoltura e il ciclo della produzione del cibo richieda oggi competenze digitali e tecnologiche specifiche.

Il concept dell’architetto Enzo Eusebi, che ha curato anche la direzione artistica, per WAA e CONAF non è un semplice tentativo di rivisitare in chiave tecnologica l’architettura rurale che siamo abituati a vedere, nelle sue diverse morfologie edilizie, in ogni campagna del mondo. L’obiettivo della fattoria Globale 2.0, per com’è stata concepita e realizzata da Eusebi, è quello di superare la pura dimensione estetica per esprimere metodi, logiche produttive e organizzative assolutamente nuove. Il Padiglione, completamente privo di cemento, è stato realizzato con legno italiano – per il risparmio nelle emissioni di gas inquinanti e pareti in sughero naturale, una volta smontato, diventerà una mostra itinerante per la promozione della riflessione sull’alimentazione anche dopo il termine dell’Esposizione Universale.