Minoli A.; Savino C.: Caffè e Ristoranti D'Autore, "Chalet Touch, Eusebi/NOTHING STUDIO". Milan, 24 Ore Motta Cultura srl (2008)

Minoli A.; Savino C.: Caffè e Ristoranti D'Autore, "Chalet Touch, Eusebi/NOTHING STUDIO". Milan, 24 Ore Motta Cultura srl (2008)

Le soluzioni architettoniche adottate per questo progetto sono fortemente connesse al rapporto con il contesto in cui il locale si colloca. La struttura è infatti situata su una spiaggia e fronteggia direttamente il mare Adriatico. Essa si presenta come un oggetto appoggiato sulla sabbia, la cui presenza non invasiva dichiara la sua disponibilità ad adattarsi al paesaggio in continuo mutamento. Il riferimento più forte e immediato per il progettista è sicuramente l’architettura balneare che caratterizza il litorale adriatico. Alle sue caratteristiche di provvisorietà e stagionalità rimandano infatti l’utilizzo del legno e la leggerezza della struttura, poggiata su una sottile base, anch’essa in legno, che segna la separazione e nello stesso tempo la continuità con la spiaggia. L’idea di provvisorietà, e di cambiamento legato alle stagioni, è inoltre suggerita dalla possibilità di aprire completamente lo spazio verso l’esterno in estate, grazie allo scorrimento delle vetrate rivolte verso il mare. Il locale assume dunque caratteristiche differenti col mutare del tempo. Se durante la stagione estiva, infatti, si lega al paesaggio quasi senza soluzione di continuità, in inverno esso diventa un riparo accogliente, luminoso e discreto, in cui degustare cibi e contemplare il mare.


BOOK

Caffè e Ristoranti D’Autore


EDITED BY

A. Minoli – C. Savino


PUBLISHER

Motta Architettura


YEAR

2008



Minoli A.; Savino C.: Negozi e Showroom D'Autore, "Showroom Wind, Eusebi/NOTHING STUDIO". Milano, 24 Ore Motta Cultura srl (2008)

Minoli A.; Savino C.: Negozi e Showroom D'Autore, "Showroom Wind, Eusebi/NOTHING STUDIO". Milano, 24 Ore Motta Cultura srl (2008)

Posto lungo la statale litoranea Adriatica, a San Benedetto del Tronto, lo showroom di telefonia cerca di catturare l’attenzione del viavai di automobili attraverso il volume frammentato della vetrina, che anticipa l’articolazione degli spazi interni. Nel trattamento delle superfici e delle masse prendo corpo i concetti dei quattro elementi: l’aria è rappresentata dall’eliminazione della facciata, che di fatto crea uno spazio urbano privo di diaframmi; l’acqua è evocata dalla patina specchiante dei pavimenti; la terra è resa dai volumi sconnessi che, con la loro imprevedibilità, frammentano l’ambiente e, infine, il fuoco si esplicita nell’uso indiretto delle luci che assorbono i colori accesi delle pareti. L’elemento generatore di questo movimento tellurico è il cubo in lastre blu cristallizzate, posto sul soppalco, che sembra espandersi inglobando il pilastro sottostante e parte del corpo della scala. Attorno si originano altri volumi scomposti trattati con colori primari e secondari, che presentano delle fratture in cui si incastonano vetrine illuminate da spot. Nell’insieme l’ambiente assume le sembianze di una grande composizione astratta tridimensionale in cui il caos e le forme sconnesse creano un senso di disorientamento ma nello stesso tempo di fascinazione. Il risultato potrebbe ricordare alcune divertenti soluzioni postmoderne nell’accostamento dei colori forti, integrate con un approccio decostruttivista nel trattamento delle forme, puramente rivolte a un senso ludico e spettacolare.


BOOK

Negozi e Showroom D’Autore


EDITED BY

A. Minoli – C. Savino


PUBLISHER

Motta Architettura


YEAR

2008