“Opificio Salpi”, Architetture in Acciaio, n°20 (2017)
“Sarebbe piaciuto ad Adriano Olivetti il manufatto industriale dell’Opificio Salpi, perché mette al centro l’uomo ed esalta i caratteri della contemporaneità. Nella sua apparenza ieratica il complesso riesce a mantenere in equilibrio il rispetto del contesto e l’utilizzo massivo discreto della tecnologia. L’accostamento dei materiali.”
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